Chiano Conti

Chiano Conti è un vino FARO DOC prodotto a Messina dalla Tenuta Gatto, secondo antiche tradizioni familiari. I vigneti si trovano in zona collinare  a 400 metri s.l.m. e vengono coltivati con sistema d’allevamento a spalliera con cordone speronato. Il clima, influenzato dalla vicinanza sul mare e dalle colline retrostanti, ha un’influenza determinante per una corretta e sana maturazione delle uve. La tipologia del fondo è prospettante verso sud, disposto in collina a terrazze ad andamento leggermente curvo con altezza media di 1,5 m, soggetto all’ influenza delle condizioni del tempo ed in particolare del sole e del vento di Maestrale. L’agricoltura è basata sull’ uso di sostanze organiche naturali, limitando al massimo l’uso di trattamenti chimici ed effettuando potatura verde, eliminando i grappoli e i tralci in eccesso in modo da limitare gli attacchi di parassiti e migliorare la qualità. La vendemmia inizia di norma nella seconda decade di settembre. La vinificazione viene effettuata con macerazione lunga a temperatura controllata. L’affinamento avviene in un primo periodo in silos d’acciaio, poi viene  messo in tonneaux per circa 12 mesi per poi essere imbottigliato per un ulteriore affinamento in bottiglia di  sei  mesi presso le nostre cantine prima della messa in commercio.

Scheda tecnica

Classificazione: Faro – Denominazione d’origine controllata.
Zona di produzione: villaggio Larderia Superiore Messina – Sicilia.
Altimetria: 400m  s.l.m.
Tipologia del fondo: prospettante verso SUD, disposto in collina a terrazze ad andamento leggermente curvo con altezza media di 1,5 m, soggetto all’influenza delle condizioni del tempo e in particolare del sole e del vento di Maestrale.
Tipologia di terreno: di medio impasto caratterizzato da strato di roccia sottostante e da pietre calcaree.
Varietà: Nerello Mascalese 50%, Nerello Cappuccio 30%, Nero d’avola 15%, Nocera 5%.
Anno impianto: 2008.
Sistema d’allevamento: A spalliera con cordone speronato.
Densità d’impianto: 6000/ha.
Tipo di agricoltura: Utilizzando sostanze organiche naturali (quali letame) limitando al massimo l’uso di trattamenti chimici ed effettuando potatura verde, eliminando i grappoli e i tralci in eccesso in modo da limitare gli attacchi di parassiti e migliorarne la qualità.
Resa per ettaro: 70 Q.li.
Vendemmia: raccolta manuale nella seconda decade di settembre.
Vinificazione: tradizionale in rosso, macerazione lunga a temperatura controllata con pressatura soffice.
Affinamento: il primo periodo in silos d’acciaio, un secondo periodo di circa un anno in tonneau nuovi ed usati e un terzo periodo di almeno  sei mesi in bottiglia.
Produzione: 6000 bottiglie.


Analisi organolettica

Colore: rosso rubino più o meno intenso, tendente al rosso mattone con l’ invecchiamento.

Odore: delicato, etereo, persistente.

Sapore: asciutto, armonico, di medio corpo, caratteristico.

Temperatura di servizio: a 18°C, servendolo in ampi calici da vino. 

Grado alcolico: 13,5%.


Abbinamenti

Piatti di carne arrosto o in casseruola con aromi mediterranei, cacciagione e selvaggina, formaggi stagionati a pasta dura o semidura.